L’Iris è una pianta erbacea assai rustica che, per la sua esuberante fioritura, non dovrebbe mancare nel nostro giardino.
Il genere Iris raccoglie circa duecento specie di piante della famiglia delle Iridacee, il cui fiore è comunemente conosciuto anche con il nome di giaggiolo.
Il nome del genere deriva dalla parola greca Iris che significa arcobaleno.
La storia dell’Iris è molto antica: era, infatti, già conosciuto all’epoca degli antichi egizi e di altri popoli del passato. Notizie certe riportano che in Europa il rizoma dell’iris, chiamata anche giaggiolo, veniva utilizzato per profumare la biancheria. Il suo nome deriva da Iride, la messaggera degli dei che, secondo la mitologia greca, aveva ali d’oro brillanti di rugiada che, illuminata dai raggi del sole, si rivestiva di tutti i colori dell’arcobaleno. Sempre secondo la leggenda, Iride era la dea preferita da Giunone perché portatrice solo di buone notizie. La Dea per questo decise di premiarla trasformandola nell’iride (l’arcobaleno) che costituiva il legame, secondo le leggende, tra cielo e terra.
L’Iris merita un posto di rilievo nel nostro giardino, non è esigente e vive parecchi anni senza richiedere molte cue, basta tenere il terreno privo di erbacce ed eliminare regolarmente le foglie secche. Mettere dei tutori può essere necessario per sostenere gli steli floreali in zone ventose.
Per le coltivazioni scegliete una posizione soleggiata, mentre il terreno ideale è calcareo argilloso. Questa pianta sopporta meglio la siccità che gli eccessi d’acqua; per questo effettuate moderate annaffiature. La concimazione non è nulla di complicato, anche perché come ormai avrete capito non parliamo di una pianta particolarmente esigente, basterà infatti dare forza alla pianta prima e durante la fioritura aggiungendo del concime specifico all’acqua con la quale irrighiamo; l’unica cosa a cui fare attenzione è la differenza tra bulbo e rizoma, perché ognuna ha un concime diverso.
Effettuate la messa a dimora da settembre a maggio, la prima fioritura avviene generalmente l’anno successivo all’impianto.
Il fiore dell’iris è composto da tre petali interni eretti e tre petali esterni ricadenti e fioriscono ininterrottamente da dall’inizio della primavera sino all’inizio dell’autunno. Le foglie di questa pianta sono lunghe e sottili dal colore verde, che può essere più o meno lucido o opaco a seconda della specie.
CURIOSITÀ
Nel linguaggio dei fiori Iris significa “buona novella”, questo perché Iris era la messaggera degli dei. L’iris è anche il simbolo del Regno di Francia di Luigi VII e per lungo tempo è stata considerata, per la sua estrema bellezza, come l’orchidea dei poveri.